La storia raccontata dal cinema
Cortometraggio del regista Alessandro Piva basato sulla ricerca storica condotta con Giovanni Rinaldi.
Alessandro Piva – ph. Pasquale SuscaIl progetto mira alla realizzazione di un cortometraggio. Soggetto: le lotte del movimento bracciantile in terra di Capitanata e i suoi collegamenti con il resto d’Italia. Siamo negli anni del secondo dopoguerra, in primo piano la rivolta di San Severo del 23 marzo 1950 e gli episodi di solidarietà nazionale che la seguirono.
Vengono arrestate 180 persone, per insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Sottoposte a un lungo processo hanno come loro difensore Lelio Basso. Dopo due anni gli imputati vengono assolti e rilasciati. I loro figli nel frattempo sono ospitati, “adottati” da famiglie di lavoratori del centro-nord in segno di solidarietà sociale e politica. L’episodio è solo un tassello del vasto movimento nazionale che già dal ’46 operava in Italia. Le famiglie emiliano romagnole, marchigiane e toscane, dei comitati di Solidarietà Democratica, accolsero come figli adottivi i più poveri bambini del Sud, ma anche delle zone martoriate dai bombardamenti o dalle alluvioni. Un’esperienza di massa che portò, nei “treni della felicità”, circa 70.000 bambini a vivere l’adozione familiare.
Raccoglie le testimonianze di una generazione che ha vissuto un periodo straordinario della storia di Puglia con una forte e significativa proiezione nazionale; il progetto, oltre al valore di ricerca antropologica e di riscoperta di una straordinaria vicenda collettiva, si segnala per il suo profilo ambientale e paesaggistico, come un grande elemento di valorizzazione e di promozione del territorio. Le riprese sono effettuate, incontrando i protagonisti delle storie narrate, partendo dalla Puglia e proseguendo nelle Marche, in Emilia Romagna, nel Lazio.
Incontri con gli studenti, del regista e di alcuni protagonisti.
Coproduzione con la Seminal Film (con partenariato, da sottoscrivere, della Provincia di Ravenna e del Comune di Lugo di Romagna), presentazione in anteprima nazionale.
A questo lavoro cinematografico si affiancano una mostra e una videoproiezione, itineranti. Il percorso di presentazione sarà parallelo alle riprese effettuate nelle diverse località.