L’antifascismo

Trani, 1921.  I contadini di Minervino Murge (tra i quali Di Vittorio) nella gabbia della Corte d’Assise.

Bari, ottobre 1921. Di Vittorio – liberato dal carcere perchè eletto deputato nel maggio 1921, al fianco di Enrico Ferri alla commemorazione di Giuseppe Di Vagno.

1936. Guerra in Spagna. Di Vittorio, col nome di Mario Nicoletti, accorre con i primi garibaldini.

 

1936, Spagna. Di Vittorio, “Nicoletti”, tra gli amici combattenti: l’ultimo a destra è Vittorio Vidali.

“Nicoletti”, commissario della XI brigata.

 

1936. Spagna. Di Vittorio fotografato tra i garibaldini delle Brigate internazionali.

 

1936. Madrid. Di Vittorio (‘Nicoletti’), commissario politico della I Brigata internazionale, parla alla radio.

 

Frontiera franco-spagnola, 1937. Di Vittorio fra Baldina e Vindice. E’ con loro la vecchia amica di famiglia Julia Bergat.

 

Di Vittorio nelle fotografie degli schedari della polizia fascista: rientrò in Italia dalla Francia nel luglio 1941
in stato di arresto. Uscì dal carcere nell’agosto 1943.

 

Rieucros nel Lozère (Francia), primavera 1940. Mentre Di Vittorio veniva arrestato, in Francia, la polizia chiudeva in campo di concentramento, la giovane moglie Anita e la figlia Baldina.
Nella foto Baldina è al centro, alla sua destra Teresa Noce.

 

Rieucros nel Lozère (Francia). Nella foto Baldina è la terza da sinistra (alla sua sinistra Teresa Noce).

 

10 giugno 1944. Roma, Lungotevere A. da Brescia. All’indomani della Liberazione dall’occupazione nazista, Di Vittorio commemora Giacomo Matteotti nel 20° anno del suo assassinio compiuto dalle squadracce fasciste.
A destra Oreste Lizzadri e Pietro Nenni (con le lenti).